Il tema che guiderà le letture di quest’anno è la letteratura di sport nelle sue più ampie e ardite declinazioni.

Le vicende di sport e le imprese degli atleti si vivono nel momento in cui accadono, ma poi hanno bisogno di qualcuno che le racconti ne canti l’epopea e la caduta. La letteratura di sport entra nei temi della maratona di lettura nell’anno in cui il Veneto è Regione europea dello sport

>> Bibliografia sullo sport (a cura di Biblioteche Civiche Padova) <<

 

Temi collaterali:

Le grandi dive le ricordiamo per le loro interpretazioni, ma Eleonora Duse, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte, è stata una donna capace di rinnovare il modo di stare in scena e recitare. La sua figura è simile a quella di tante donne che nel loro campo (da quello artistico a quello scientifico, dal punto di vista politico o del costume) hanno innovato. Come soleva ricordare la divina: “Senza la donna non va niente. Questo l’ha dovuto riconoscere perfino Dio.”

Eleonora Duse  >> [Bibliografia a cura di Biblioteca comunale di Asolo (TV)]
Al femminile. Le grandi pioniere  >> [Bibliografia a cura di VEZ Rete Bibliotecaria Venezia – Biblioteca DONNA]

 

Giacomo Matteotti è una figura tragica nel panorama storico italiano e lo si conosce per lo più per il suo drammatico omicidio. Nel centenario della sua morte, anno in cui ritornano echi funesti di guerra, ci piace mettere in evidenza anche il suo impegno antimilitarista, attraverso i testi che parlano di pace e di soluzione non violenta ai conflitti.

Giacomo Matteotti >> [Bibliografia a cura di Centro servizi del Sistema Bibliotecario Provinciale di Rovigo]
Pacifismo >> [Bibliografia a cura della Biblioteca civica Vittorio Veneto]

 

La nostra regione ha una lunghissima tradizione di viaggiatori e letterati/viaggiatori e Marco Polo, di cui quest’anno si ricordano i settecento anni della morte, rappresenta l’archetipo di questa figura. Attraverso le storie e le testimonianze dei loro viaggi anche i lettori viaggiano con loro e conoscono nuove città, nuovi modi di vivere e pensare. Alla domanda di Kublai Kan, ne “Le città invisibili” di Italo Calvino: “Viaggi per rivedere il tuo passato? Viaggi per ritrovare il tuo futuro?”. Marco Polo risponde: “L’altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e non avrà.”.

Marco Polo  >> [Bibliografia a cura di Rete Biblioteche Venezia]

 

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