4 Ott 2024
09:00
SporTiamo
Dentro la scuola
Lettura animata dell'albo "Igor Trocchia - Un calcio al razzismo" (Igor De Amicis - Paola Luciani)
La storia, liberamente ispirata alla vicenda dell'allenatore Igor Trocchia, insignito della nomina di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il suo esempio e la sua determinazione nel rifiuto e contrasto a manifestazioni di carattere razzista", narra gli avvenimenti dei compagni di una squadra di calcio impegnata a disputare un importante torneo. Durante il percorso, i ragazzi vivono significative esperienze di vita, da cui imparano i valori dell'altruismo, della collaborazione, dell'amicizia, della generosità e del coraggio: "Insieme si vince, insieme si perde!"
A guidarli è il loro mister, "speciale" , al quale "...le cose che gli interessano sono ben altre e vanno oltre il terreno di gioco e quella palla di cuoio. A lui interessa la crescita dei ragazzi, il loro diventare uomini attraverso lo sport, il loro affrontare la vita con la stessa passione e lo stesso entusiasmo di una partita di calcio".
E come nella vita ci vuole tanto coraggio, così Igor Trocchia, di fronte agli insulti gratuiti ad un suo ragazzo di colore chiamato "...sporco negro di merda" da un giocatore avversario , prende la decisione coraggiosa di ritirare la sua squadra dalla finale che si sta disputando motivando che "Nessuna coppa e nessun torneo valgono la dignità di un ragazzino!".
L'animazione delle parti dialogate e riflessive della storia hanno lo scopo di sensibilizzare al fair play e di far riflettere gli alunni riguardo la vera natura dello sport. Gli aspetti salienti della vicenda sono stati quindi illustrati e sintetizzati attraverso la tecnica dell'"One pager".
La storia, liberamente ispirata alla vicenda dell'allenatore Igor Trocchia, insignito della nomina di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il suo esempio e la sua determinazione nel rifiuto e contrasto a manifestazioni di carattere razzista", narra gli avvenimenti dei compagni di una squadra di calcio impegnata a disputare un importante torneo. Durante il percorso, i ragazzi vivono significative esperienze di vita, da cui imparano i valori dell'altruismo, della collaborazione, dell'amicizia, della generosità e del coraggio: "Insieme si vince, insieme si perde!"
A guidarli è il loro mister, "speciale" , al quale "...le cose che gli interessano sono ben altre e vanno oltre il terreno di gioco e quella palla di cuoio. A lui interessa la crescita dei ragazzi, il loro diventare uomini attraverso lo sport, il loro affrontare la vita con la stessa passione e lo stesso entusiasmo di una partita di calcio".
E come nella vita ci vuole tanto coraggio, così Igor Trocchia, di fronte agli insulti gratuiti ad un suo ragazzo di colore chiamato "...sporco negro di merda" da un giocatore avversario , prende la decisione coraggiosa di ritirare la sua squadra dalla finale che si sta disputando motivando che "Nessuna coppa e nessun torneo valgono la dignità di un ragazzino!".
L'animazione delle parti dialogate e riflessive della storia hanno lo scopo di sensibilizzare al fair play e di far riflettere gli alunni riguardo la vera natura dello sport. Gli aspetti salienti della vicenda sono stati quindi illustrati e sintetizzati attraverso la tecnica dell'"One pager".