24
Settembre
2023
h 09:30
LE GIORNATE IN VILLA IVANCICH DI TERRE E DI ACQUE -LA BONIFICA EDIZIONE 2023 – LA BONIFICA FINO AL ‘700
Comune di San Michele al Tagliamento
Circondati dall'atmosfera retrò di Villa Mocenigo Biaggini Ivancich, con accompagnamento di caffetteria e biscotteria, sarà possibile assistere all'esibizione di Teatro dei Pazzi, con testo di Chiara Polito per la regia di Giovanni Giusto.
Voci e volti femminili animano la performance: un dialogo fra donne (che le acque le hanno vinte, la terra hanno amata e protetta) ci racconta le paure, le fatiche, le speranze di un popolo, alla ricerca di un futuro da poter chiamare casa.
Immagina una distesa dall’orizzonte basso, in cui domina il cielo, piatta, interrotta solo ogni tanto dai ciuffi dei tetti di qualche casone, a grande distanza l’una dall’altro, come isole senza ponti.
Immagina specchi di palude e canneti, solcati ogni tanto dallo scivolare sull’acqua di qualche barca dal fondo piatto. Per il resto: silenzio. Era il respiro di un tempo lento, che non aveva tempo.
Teatro dei Pazzi Officina artistica che in più di vent’anni di attività con la direzione artistica di Giovanni Giusto, ha prodotto un centinaio di allestimenti fra commedia dell’arte, commedie classiche, popolari, teatro danza, teatro musicale, teatro ragazzi, memoria storica, teatro civile, reading letterari e teatro canzone.
Organizza da sempre rassegne, eventi, concerti, festival e manifestazioni che coinvolgono migliaia di appassionati ogni anno.
Anna Scomparin è docente di lettere e collabora come attrice e formatrice teatrale con diverse compagnie del Veneto.
Marica Rampazzo attrice e formatrice teatrale, eccelle nella Commedia dell’Arte. Dal 2015 è voce recitante al “Vicenza Poetry”.
Michela Mignone pubblica nel 2016 il suo primo lavoro discografico di personali reinterpretazioni di brani italiani e internazionali chitarra e voce. È docente di chitarra e canto e collabora con la Compagnia Cantante di canto popolare “Ciacoe Scete”.
Chiara Polita svolge attualmente attività professionale in campo culturale tra divulgazione, didattica, ricerca ed eventi. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo storico “Siamo l’acqua, siamo la terra”, vincitore della XVIII edizione del Premio Biennale di Narrativa Italiana Inedita “Arcangela Todaro-Faranda”.
Voci e volti femminili animano la performance: un dialogo fra donne (che le acque le hanno vinte, la terra hanno amata e protetta) ci racconta le paure, le fatiche, le speranze di un popolo, alla ricerca di un futuro da poter chiamare casa.
Immagina una distesa dall’orizzonte basso, in cui domina il cielo, piatta, interrotta solo ogni tanto dai ciuffi dei tetti di qualche casone, a grande distanza l’una dall’altro, come isole senza ponti.
Immagina specchi di palude e canneti, solcati ogni tanto dallo scivolare sull’acqua di qualche barca dal fondo piatto. Per il resto: silenzio. Era il respiro di un tempo lento, che non aveva tempo.
Teatro dei Pazzi Officina artistica che in più di vent’anni di attività con la direzione artistica di Giovanni Giusto, ha prodotto un centinaio di allestimenti fra commedia dell’arte, commedie classiche, popolari, teatro danza, teatro musicale, teatro ragazzi, memoria storica, teatro civile, reading letterari e teatro canzone.
Organizza da sempre rassegne, eventi, concerti, festival e manifestazioni che coinvolgono migliaia di appassionati ogni anno.
Anna Scomparin è docente di lettere e collabora come attrice e formatrice teatrale con diverse compagnie del Veneto.
Marica Rampazzo attrice e formatrice teatrale, eccelle nella Commedia dell’Arte. Dal 2015 è voce recitante al “Vicenza Poetry”.
Michela Mignone pubblica nel 2016 il suo primo lavoro discografico di personali reinterpretazioni di brani italiani e internazionali chitarra e voce. È docente di chitarra e canto e collabora con la Compagnia Cantante di canto popolare “Ciacoe Scete”.
Chiara Polita svolge attualmente attività professionale in campo culturale tra divulgazione, didattica, ricerca ed eventi. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo storico “Siamo l’acqua, siamo la terra”, vincitore della XVIII edizione del Premio Biennale di Narrativa Italiana Inedita “Arcangela Todaro-Faranda”.