05
Ottobre
2023
h 17,30
Carbone. Storia di un’anima errante
Edizioni Il Poligrafo
Giovedì 5 ottobre, alle ore 17.30, presso la Galleria Civica Cavour, verrà presentato Carbone. Storia di un’anima errante, prima opera narrativa di Alessandro Tognon. Con l’autore dialogheranno Gino Malacarne, dell’Università di Bologna, e il giornalista Vito Monaco.
Peter è ancora un bambino quando una terribile tragedia cambia il corso della sua vita: la perdita, il vuoto e lo sradicamento trovano espressione nel movimento, nel vagabondare da un luogo all’altro, da una città all’altra, costantemente alla ricerca di qualcosa o qualcuno da poter chiamare casa, di un rimedio a quegli incubi che infestano le sue notti insonni, oscure presenze che lo lasciano inerme e indifeso. Bologna, Berlino, Colonia, Padova e le montagne della Valsugana si alternano così componendo la trama di una vita difficile, porti sicuri per un’anima errante che nell’amore per la fragile Elisabetta e nell’amicizia per Francesco troverà momentanei attimi di conforto e felicità, in una realtà quotidiana dove la speranza di un futuro diverso sembra essere l’unico motivo per resistere a un destino altrimenti ineludibile.
Il racconto di un’esistenza “normale” – fatta di momenti gioiosi, difficoltà, piccole e grandi tragedie – che si snoda nel tempo e nello spazio. E proprio lo spazio, in un susseguirsi di grandi città e luoghi del privato, diventa a sua volta protagonista del romanzo, palcoscenico di una vita, di quell’infraordinario caro a Perec in grado di rappresentare l’universale, l’esistenza di ciascuno di noi.
L’incontro sarà accompagnato da un reading di Elisa Piovan della Compagnia teatrale Camerini con Vista.
Peter è ancora un bambino quando una terribile tragedia cambia il corso della sua vita: la perdita, il vuoto e lo sradicamento trovano espressione nel movimento, nel vagabondare da un luogo all’altro, da una città all’altra, costantemente alla ricerca di qualcosa o qualcuno da poter chiamare casa, di un rimedio a quegli incubi che infestano le sue notti insonni, oscure presenze che lo lasciano inerme e indifeso. Bologna, Berlino, Colonia, Padova e le montagne della Valsugana si alternano così componendo la trama di una vita difficile, porti sicuri per un’anima errante che nell’amore per la fragile Elisabetta e nell’amicizia per Francesco troverà momentanei attimi di conforto e felicità, in una realtà quotidiana dove la speranza di un futuro diverso sembra essere l’unico motivo per resistere a un destino altrimenti ineludibile.
Il racconto di un’esistenza “normale” – fatta di momenti gioiosi, difficoltà, piccole e grandi tragedie – che si snoda nel tempo e nello spazio. E proprio lo spazio, in un susseguirsi di grandi città e luoghi del privato, diventa a sua volta protagonista del romanzo, palcoscenico di una vita, di quell’infraordinario caro a Perec in grado di rappresentare l’universale, l’esistenza di ciascuno di noi.
L’incontro sarà accompagnato da un reading di Elisa Piovan della Compagnia teatrale Camerini con Vista.