29
SETTEMBRE
2023
h 20.30
Bruno Nicolè. Presentazione del libro con l’autore Fabio Nicolè
Comune di Monteviale
Via A. Cibele, 15, Monteviale, VI, Italia
UN LIBRO SUL PIÙ GIOVANE CAPITANO DELLA STORIA DELLA NAZIONALE, BRUNO NICOLÈ
“Bruno Nicolè. Ho amato lo sport e ho scelto il calcio, ho amato il calcio e ho scelto lo sport”, di Fabio Nicolè, edito da Berica Editrice, racconta la storia di una carriera calcistica cominciata nella provincia padovana e arrivata ai livelli più alti cui un calciatore possa ambire. A raccontarla è Fabio Nicolè, figlio di Bruno Nicolè, fortissima ala della Juventus “della Prima Stella” e più giovane capitano della Nazionale della storia. Fabio si mette letteralmente nei panni del padre e racconta in prima persona le vicende che hanno portato Bruno dal calcio giovanile alla serie A.
Ma non è semplicemente un libro sul calcio. Con la storia di Bruno possiamo rivivere anche la storia del nostro paese. Una memoria storica che merita di essere rivissuta e ricordata anche attraverso gli occhi di un giovane ragazzo veneto che si ritrova catapultato nel calcio che conta.
E non è semplicemente un libro su un calciatore perché Bruno non è semplicemente un calciatore. La sua passione per lo sport lo porta a ricoprire, troppo prematuramente, il ruolo di professore di educazione fisica alle scuole medie e superiori con assoluta dedizione, come evidenzia il sottotitolo “…ho amato il calcio e ho scelto lo sport”.
…il maggior numero di messaggi dai lettori mi arrivò per Nicolè. “Non sapevamo la storia”. “Sembra incredibile”. “Intelligente e sfortunato”. Cose così. Intelligente si, sfortunato forse. Quando ci siamo incontrati, Nicolè mi è sembrato un uomo sereno. Dal cacio poteva avere di più, uno che a 18 anni, dopo i due gol alla Francia a Colombres, Gianni Brera aveva paragonato a Silvio Piola. “Due gol e un palo”, precisò Nicolè, segno che non aveva dimenticato nulla. A intelligente e sfortunato aggiungerei un altro aggettivo: sensibile.
Basterebbe questo estratto della prefazione firmata dall’inarrivabile Gianni Mura per riassumere il motivo per il quale questo libro non è la biografia qualunque di un giocatore qualunque.
“Bruno Nicolè. Ho amato lo sport e ho scelto il calcio, ho amato il calcio e ho scelto lo sport”, di Fabio Nicolè, edito da Berica Editrice, racconta la storia di una carriera calcistica cominciata nella provincia padovana e arrivata ai livelli più alti cui un calciatore possa ambire. A raccontarla è Fabio Nicolè, figlio di Bruno Nicolè, fortissima ala della Juventus “della Prima Stella” e più giovane capitano della Nazionale della storia. Fabio si mette letteralmente nei panni del padre e racconta in prima persona le vicende che hanno portato Bruno dal calcio giovanile alla serie A.
Ma non è semplicemente un libro sul calcio. Con la storia di Bruno possiamo rivivere anche la storia del nostro paese. Una memoria storica che merita di essere rivissuta e ricordata anche attraverso gli occhi di un giovane ragazzo veneto che si ritrova catapultato nel calcio che conta.
E non è semplicemente un libro su un calciatore perché Bruno non è semplicemente un calciatore. La sua passione per lo sport lo porta a ricoprire, troppo prematuramente, il ruolo di professore di educazione fisica alle scuole medie e superiori con assoluta dedizione, come evidenzia il sottotitolo “…ho amato il calcio e ho scelto lo sport”.
…il maggior numero di messaggi dai lettori mi arrivò per Nicolè. “Non sapevamo la storia”. “Sembra incredibile”. “Intelligente e sfortunato”. Cose così. Intelligente si, sfortunato forse. Quando ci siamo incontrati, Nicolè mi è sembrato un uomo sereno. Dal cacio poteva avere di più, uno che a 18 anni, dopo i due gol alla Francia a Colombres, Gianni Brera aveva paragonato a Silvio Piola. “Due gol e un palo”, precisò Nicolè, segno che non aveva dimenticato nulla. A intelligente e sfortunato aggiungerei un altro aggettivo: sensibile.
Basterebbe questo estratto della prefazione firmata dall’inarrivabile Gianni Mura per riassumere il motivo per il quale questo libro non è la biografia qualunque di un giocatore qualunque.