Il viaggio, da sempre, ha avuto anche un significato avventuroso: "avventura" implica una scoperta sempre potenziale delle "cose che verranno", cioè quelle cose che "stanno al di là" di un orizzonte sia geografico che temporale e psicologico. Questa scoperta, molte volte, ha portato al desiderio di altre scoperte ulteriori, perché l'orizzonte non è mai definito, ma è proiettato sempre più in là. I bambini delle classi quinte A e B della scuola primaria verranno guidati, attraverso la lettura di alcune delle "Novelle marinaresche di mastro Catrame" di Emilio Salgari, alla scoperta di nuovi mondi (realistici o fantastici), che alla fine si rivelerà essere anche la scoperta di se stessi.