Sotto gli alberi del parco di Villa Fabris, nell'ora del tramonto, sedici studenti raccontano il paesaggio veneto attraverso la voce di grandi narratori contemporanei.
I brani sono tratti dalle seguenti opere:
Le stagioni di Giacomo e Uomini, boschi e api, di Mario Rigoni Stern;
La chimera, di Sebastiano Vassalli;
Cara Italia. Veneto, di Goffredo Parise (da Epoca);
La valle dell'orco, di Umberto Matino;
I piccoli maestri, di Luigi Meneghello.
Sillabario veneto, di Paolo Malaguti;
Fondamenta degli incurabili, di Aleksandrovic Brodskij;
Le otto montagne, di Paolo Cognetti