29
settembre
2017
h 21,00
Presentazione del libro di Arianna Franzan "Andrà tutto abbastanza bene"
Circolo LaAV Nove Rosà & dintorni
L’Associazione di Lettori Volontari del "Circolo LaAV Nove Rosà" si occupa di lettura ad alta voce per il benessere delle persone in strutture del territorio come centri per anziani e disabili, case di riposo, scuole e biblioteche. L’incontro con l’autrice locale Arianna Franzan propone di avvicinarsi ad argomenti importanti come le due guerre mondiali in modo semplice e piacevole attraverso la lettura condivisa di una selezione di brani tratti dal libro ‘Andrà tutto abbastanza bene’,
Il romanzo intreccia la grande storia con la cultura e la tradizione locali del nostro territorio e permette all’ascoltatore di vedere nella storia della protagonista momenti di vita quotidiana in cui identificarsi.
Trama del libro:
Pozzoleone, 1915. Isetta vive serena con i due fratelli e la mamma fino a quando una tragedia la priva dei suoi affetti più cari e persino della sua identità, che viene attribuita dal padre, perennemente ubriaco, alla sorella morta. La bambina conosce così povertà e soprusi, ma ha una forza: non batte ciglio. Lei è una che non si fa
domande, perché nessuno le ha mai insegnato a farsele.
Attraversa così, tra peripezie, incontri surreali ed equivoci anagrafici due guerre mondiali. Isetta, assieme al cugino Aldo, bellissimo ma un po' cialtrone, zia Maria, donna forse troppo pratica, e Giovanni, fidanzato prima, marito poi, cresce e diventa donna semplice ma risoluta e intelligente, arrivando ad una semplice ma importante conclusione: Alla fine andrà tutto bene. O, perlomeno, abbastanza.
Il romanzo intreccia la grande storia con la cultura e la tradizione locali del nostro territorio e permette all’ascoltatore di vedere nella storia della protagonista momenti di vita quotidiana in cui identificarsi.
Trama del libro:
Pozzoleone, 1915. Isetta vive serena con i due fratelli e la mamma fino a quando una tragedia la priva dei suoi affetti più cari e persino della sua identità, che viene attribuita dal padre, perennemente ubriaco, alla sorella morta. La bambina conosce così povertà e soprusi, ma ha una forza: non batte ciglio. Lei è una che non si fa
domande, perché nessuno le ha mai insegnato a farsele.
Attraversa così, tra peripezie, incontri surreali ed equivoci anagrafici due guerre mondiali. Isetta, assieme al cugino Aldo, bellissimo ma un po' cialtrone, zia Maria, donna forse troppo pratica, e Giovanni, fidanzato prima, marito poi, cresce e diventa donna semplice ma risoluta e intelligente, arrivando ad una semplice ma importante conclusione: Alla fine andrà tutto bene. O, perlomeno, abbastanza.